C’è un momento nell’organizzazione di ogni matrimonio in cui si comincia a delineare, mettendo nero su bianco, la cerchia degli invitati che saranno presenti al gran giorno. È vero, i protagonisti della giornata sarete indiscutibilmente voi, ma saranno gli invitati a rendere davvero speciali i festeggiamenti. Stilare la lista dei potenziali presenti, ipotizzare la disposizione dei tavoli e il tableau mariage, pensare alle bomboniere, sono tutte azioni a cui dovrete dedicare un po’ del vostro tempo. E possono diventare anche divertenti!

Per esempio, la scrittura delle partecipazioni  di matrimonio può essere un momento da condividere in coppia oppure con la testimone di nozze, o perché no, con i più piccoli della famiglia, se presenti. Si può scegliere insieme i materiali, la carta, le grafiche e fantasie. L’etichetta vuole, inoltre, che il nome degli invitati sia scritto a mano in bella calligrafia sulla busta...quale momento migliore, perciò, per fantasticare su chi verrà e immaginare lo svolgimento della cerimonia!

Partecipazione o invito?

Anche un gesto semplice come può essere lo scrivere le partecipazioni richiede alcune formalità, da osservare per evitare di imbarazzi. Innanzitutto, occorre operare una distinzione tra invitati che saranno presenti solo alla cerimonia, e invitati che presenzieranno sia al rito che al ricevimento di nozze. Nel primo caso si parla di partecipazioni; nel secondo caso, alla partecipazione va aggiunto l’invito!

Qualche accortezza in più

Inoltre, è molto importante specificare fin da principio quali componenti siano effettivamente invitati al matrimonio, per gestire al meglio le presenze. La collega di lavoro sì, ma con accompagnatore o da sola? Una coppia di genitori, ma con figli compresi oppure no? Per non sbagliare, potete ricorrere a facili appellativi in apertura: “gentile famiglia” implica un invito esteso a tutto il nucleo famigliare, “gentile persona e consorte” è invece un invito di coppia. È sempre buona abitudine indicare il nome degli invitati per esteso, per evitare spiacevoli fraintendimenti.

Le informazioni indispensabili

Nelle partecipazioni di matrimonio, ci sono alcune informazioni che non possono proprio mancare: oltre ai nomi degli sposi, data e ora dell’evento, va indicato anche il luogo della cerimonia e quello del ricevimento per gli invitati. A questi si possono aggiungere l’indirizzo di residenza, i recapiti telefonici, e delle formule per sollecitare cortesemente la risposta, come RSVP (Répondez s'il vous plaît) o “è gradita la conferma”. È, inoltre, un’idea utile allegare già nella busta la lista nozze e una comoda info-card con tutti i dettagli per raggiungere la location del ricevimento, specie se si tratta di un agriturismo particolarmente isolato.

Chi e come annuncia?

Anche l’annuncio ha le sue regole. La tradizione vuole fossero i genitori ad annunciare le nozze dei futuri sposi. Oggi, tuttavia, è d’uso che gli sposi annuncino autonomamente le proprie nozze, indicando il nome dello sposo a sinistra e quello della sposa a destra, spesso senza cognomi per un effetto più informale. Le diciture per l’annuncio sono molte e diverse in base al grado di formalità che si vuole ottenere: dalle frasi in terza persona come “annunciano il loro matrimonio”, “sono lieti di annunciare…”, fino al più disinvolto “finalmente ci sposiamo!”.

Quale grafica scegliere

Anche l’occhio vuole la sua parte! A partire dalle partecipazioni, si comincia a comunicare lo stile che avrà l’evento, iniziando a indicare i colori e il mood. La grafica degli inviti dovrà, dunque, essere coerente a quella che proposta nel tableau, nei menu, e in generale negli allestimenti. Pertanto, sia che optiate per partecipazioni fai da te o da tipografia, valutate la location e seguitela: è agreste e shabby? Romantica? Marittima? Oppure elegante e urbana?

Con questi indizi, il gioco è fatto! Se vi sposate in collina o campagna, potete valutare inviti dai decori floreali, acquarellati o simili ad antiche stampe botaniche. Oppure, se sarete vicini al mare, prediligete stampe dalle fantasie marine, agrumi, e delicate tonalità dell’azzurro. Se invece il vostro matrimonio sarà particolarmente chic, anche delle eleganti carte monocromo -magari giocando sui materiali! - sui toni del verde salvia, azzurro Tiffany, rosa pesca o lilla, saranno perfette. Avete in mente un matrimonio minimale e zen? Potete valutare delle partecipazioni con fantasie astratte, geometriche, o con macchie di colore alla Pollock. Infine, se volete proprio distinguervi, potete scegliere anche inviti più originali, partecipazioni in plexiglass dall'indistinguibile eleganza, con disegni pop-up, grafiche che ricordano la copertina di un libro, oppure, perché no, giocare con una vostra fotografia, spedendo agli invitati una cartolina dal sapore vintage.

Le idee per scrivere delle partecipazioni di matrimonio perfette sono tantissime, ma ciò che conta davvero è scegliere qualcosa che faccia sentire a proprio agio sposi e invitati. Creare un clima disteso e positivo tra gli ospiti è la prima prerogativa che farà sì che il vostro matrimonio risulti un evento davvero riuscito!
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