partecipazioni 2Tornano le pillole di bon ton della wedding planner Simona Rossi, specializzata in Galateo per eventi. Oggi parliamo di partecipazioni: ecco tutti i consigli per prepararle in modo impeccabile!

Le partecipazioni sono il vero biglietto da visita di un matrimonio e proprio per questo meritano un’accurata scelta e  il rispetto di poche ma semplici regole del galateo. Ricordiamoci infatti che la scelta delle partecipazioni è uno dei primi passi del matrimonio, è l’annuncio ufficiale attraverso il quale comunichiamo a parenti ed amici non solo l’invito a partecipare al nostro matrimonio ma diamo anche una piccola anteprima del grande giorno annunciandone anche il tono e lo stile.

partecipazioni 1Un matrimonio formale prevederà infatti partecipazioni formali,in carta pregiata color avorio e con iniziali degli sposi incise a secco o in rilievo. Per un matrimonio invece più giovanile o informale saranno più indicate  partecipazioni colorate e più moderne.

Ma vediamo subito quali sono le piccole regole del galateo da tenere sempre in mente e osservare per la realizzazione delle vostre partecipazioni di matrimonio.

  • Per prima cosa è opportuno considerare la giusta tempistica. Secondo il galateo le partecipazioni di matrimonio vanno consegnate almeno due mesi prima del giorno delle nozze e comunque non più tardi di sei settimane prima. Detto questo, occorre in realtà iniziare a pensarci circa 5 mesi prima. Bisogna infatti tener conto anche del tempo necessario per la progettazione grafica, la stampa e il confezionamento e soprattutto tener conto anche del tempo necessario per la consegna,aspetto che invece viene spesso sottovalutato.

Dato che infatti le partecipazioni vanno rigorosamente consegnate a mano,gli sposi dovranno quindi prevedere anche il tempo che effettivamente impiegheranno per consegnarle a tutti i parenti ed amici invitati, operazione che partecipazioni 4richiederà di certo ben più di qualche settimana. Per cui è opportuno far in modo chele vostre partecipazioni siano pronte 4 mesi prima del matrimonio,avrete così tutto il tempo necessario per consegnarle ed eviterete inutili stress e cadute di stile!

  • Cosa scrivere nel testo delle partecipazioni? L’antica tradizione vuole che siano i genitori degli sposi ad annunciare il matrimonio dei propri figli. Oggi in realtà questa è una regola ormai superata in quanto sempre più spesso sono gli sposi stessi ad annunciare il proprio matrimonio.

L’unica regola ferrea da tenere sempre in mente è invece in merito alla stesura del testo secondo cui il nome dello sposo andrà a sinistra, il nome della sposa a destra, al centro andranno invece data e luogo delle nozze ed in basso gli indirizzi di residenza (rispettivamente a destra quello dello sposo,a sinistra quello della sposa ed al centro quella della futura dimora degli sposi).

  • Nel caso di matrimonio tra un italiano ed uno straniero sarà opportuno prevedere due diversi e separati modelli di partecipazioni,uno in lingua italiana ed uno nella lingua madre dello sposo straniero. E’ infatti considerato poco bon ton stampare un unico modello di partecipazione in entrambe le lingue.
  • Se la vostra cerimonia sarà celebrata da un Vescovo sarà necessario scriverlo anche nel nel testo della partecipazione: dopo la data, l’ora e il luogo della cerimonia sarà scritta la frase: “La Benedizione nuziale sarà impartita da S.E. Monsignor nome e cognome, Vescovo di ….”
  • Unitamente alle partecipazioni andranno poi stampati anche i cartoncini d’invito nei quali andrà precisato il luogo in cui si terrà il ricevimento e l’eventuale dress code. L’invito deve essere realizzato di dimensioni più ridotte rispetto alla partecipazione ma con lo stesso tipo di carta e lo stesso carattere ed al centro del cartoncino dovrà essere indicato il luogo dove si terrà il ricevimento. In basso a  destra dovrà invece esserci la scritta R.S.V.P (répondez, s’il, vous plaìt) o  S.P.R (si prega rispondere).
  • Ricordate sempre che se  si invia il solo annuncio di matrimonio e quindi la sola partecipazione significa che gli sposi intendono semplicemente informare gli invitati dell’evento senza aspettarsi né risposta né regalo. Invece, quando si invia anche il cartoncino di invito al ricevimento significa che ci si aspetta una risposta e l’obbligo del regalo.
  • Altro importante punto di attenzione sono poi gli indirizzi sulle buste. Ricordate che nel caso in cui le partecipazioni  vengano consegnate a mano la busta dovrà rimanere aperta mentre nel caso in cui vengano invece spedite la busta dovrà essere ovviamente sigillata. Gli indirizzi sulle buste dovranno inoltre essere sempre scritti a mano ed in bella grafia. Assolutamente vietate le penne colorate o glitterate, il nero sarà l’unico colore concesso. Vietata anche ogni tipologia di abbreviazione o di titolo (quindi mai mettere: “fam.”; “gent.mo”; “sig.re”; “egregio” ed altra roba varia…!)

A tal proposito ecco un breve ed utile esempio su come indirizzarle:

  • ad una sola persona: Gentilissima Signora Chiara La Rocca o Gentilissimo Signor Paolo Rossipartecipazioni 3
  • ad una coppia formale: Gentilissimi Signori Paolo e Chiara Rossi
  • ad una coppia di amici: Gentilissimi Paolo e Chiara Rossi
  • ad un destinatario non sposato o di cui non si conosce il nome della compagna: Gentilissimo Signor Paolo Rossi e Signora
  • Per invitare tutti i membri di una famiglia: Gentilissimi Signori Paolo, Chiara, Marco e Andrea Rossi o Gentilissima Famiglia Rossi
  • Ultimo ma non meno importante punto d’attenzione che genera spesso dubbi e dibattiti è dato dalla comunicazione della lista nozze. Ricordate sempre che  il galateo vieta espressamente di inserire all’interno della busta delle partecipazioni i biglietti vari de negozi in cui è stata fatta la lista nozze. Tali indicazioni devono infatti essere per buona norme date a voce.

Dato che però la maggior parte delle sposine vuole evitare di comunicare questa notizia a voce un buon compromesso può essere quello di prevedere la stampa di un piccolo biglietto, con lo stesso tipo di carta, stile e grafia di quello usato per le partecipazioni dove comunicare, magari con una frase carina ed elegante tutti i vari dettagli per poter contribuire al regalo. In questo modo vi toglierete dall’imbarazzo del comunicare le vostre preferenze di regalo per telefono ma non avrete inorridito la vostra bellissima partecipazione con un triste biglietto da visita del negozio!

Seguendo queste piccole ma semplici regole sarete quindi sicuri di non far brutte figure e le vostre partecipazioni saranno sicuramente a prova di bon ton.

Ma se avete ancora qualche dubbio o bisogno di un piccolo aiuto la vostra wedding planner di fiducia è a vostra disposizione e sempre pronta ad aiutarvi ovunque vi troviate grazie al servizio di consulenza  on line,facile, veloce e a portata di click!