Se c'è una cosa che ha sempre “legato” i romani, al pari della fede calcistica per la Lazio o per la Roma, è l'orgoglio che i “capitolini” provano nei confronti della loro storia e di ciò che essa gli ha lasciato. E quindi, tra rovine, Fori Imperiali e monumenti “ da brivido”, i romani non possono che adorare anche il Colosseo e lo Stadio Olimpico, entrambe strutture tanto rappresentative quanto maestose. E’ facile quindi capire come la città abbia potuto accogliere la notizia del “si” da parte del Comune di Roma per aprire ad una possibilità “epocale”: quella del matrimonio civile proprio all'interno del Colosseo o dello Stadio Olimpico. Immaginate: cosa può significare, per chi in questa città c'è cresciuto, poter dire il fatidico “si” all'interno dell'Anfiteatro Flavio, proprio lì dove il Sacro Romano Impero più di mille anni fa avviò la storia di questa magnifica Capitale?  Oppure sposarsi allo Stadio Olimpico, lì dove Francesco Totti, al pari di Giuseppe Signori e Roberto Mancini, hanno “fatto venire giù” le curve negli anni d'oro di Roma e Lazio? Ebbene, con un “si” altrettanto importante e significativo il Comune di Roma ha “sposato” la causa, motivo per cui sarà possibile svolgere il rito civile di matrimonio anche all'interno di Colosseo e Stadio comunale. Ecco quindi che la “lista” dei luoghi dove sposarsi in modo civile si allunga, con Stadio e Colosseo che si aggiungono alla Sala Rossa del Campidoglio ed anche alle spiagge (per cui, però, s'attende il “via libera” del Ministero dei Beni Culturali). A frenare gli entusiasmi, però, ci ha pensato il Ministro dei Beni Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che ha definito “stravagante” la proposta. Inoltre pare che per rendere operativo il provvedimento su Stadio Olimpico e Colosseo occorrerà ottenere il benestare della Commissione Cultura del Mibact, ma Franceschini non sembra molto convinto di questa “manovra”. Dunque, non sarà felice di quest'affermazione la Commissione capitolina, che proprio poche ore prima aveva deliberato in senso favorevole a questa proposta. La storia al riguardo, quindi, è ancora tutta da scrivere, ma pare che ci siano buone possibilità di far diventare il sogno di tanti concreto per tutti.